BeeCityMilano

L’ape è una biocentralina di monitoraggio ambientale.

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Particolato atmosferico = complesso e dinamico insieme di particelle, con esclusione dell’acqua, dispersi in atmosfera per tempi sufficientemente lunghi da subire fenomeni di diffusione e trasporto

In modo improprio, il pm 10 si definisce come la frazione di particelle con diametro uguale o inferiore a 10 micron più specificatamente, il pm 10 e la frazione di particelle raccolte con un sistema di selezione avente efficienza stabilita dalla norma UNI ENI2341/ 2001 E pari al 50% del diametro aerodinamico di 10 micron

Le sorgenti del particolato atmosferico possono essere di tipo naturale (erosione del solo, spray marino, vulcani, incendi boschivi, eccetera) o antropogenico (industrie, riscaldamento, traffico veicolare, eccetera). È primario se immesso in atmosfera direttamente dalla sorgente, secondario se si forma successivamente, in seguito a trasformazioni chimico-fisiche di altre sostanze.

Il particolato atmosferico ha un rilevante impatto ambientale su: clima, visibilità, contaminazione di acque e suolo, edifici e sulla salute di tutti gli esseri viventi.

La tossicità del particolato può essere amplificata dalla capacità di assorbire sostanze gassose come gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e metalli pesanti, alcuni dei quali sono potenti agenti cancerogeni (arpa Lombardia http://ita. arpalombardia.it)

BEE CITY MILANO a MEETmeTONIGTH

Rete di Biomonitoraggio e Didattica Ambientale con le Api in ambito Urbano

Apididattica Urbana

L’inquinamento ambientale e le recenti emergenze connesse ad una cattiva gestione del territorio (es. diossina, neonicotinoidi) rappresentano temi di forte attualità.
E’ pertanto di fondamentale importanza l’esigenza di monitorare l’ambiente che ci circonda, sia nelle aree rurali che in quelle urbane, e Milano rappresenta la più grande realtà cittadina sottoposta ogni giorno ad un “carico di inquinanti”, quindi a fattori di rischio per la salute della popolazione residente e di quella che viene ospitata.
In questo quadro il monitoraggio ambientale assume una forte valenza a livello d’opinione pubblica per sensibilizzare sul tema della qualità dell’ambiente e del benessere dei cittadini; ma se in aggiunta si propone l’utilizzo di bioindicatori, ossia di organismi capaci di avvertire le alterazioni ecologiche dell’ambiente in cui viviamo, entrano in gioco nuove figure professionali: in questo caso gli Apicoltori con la loro attività di allevamento.
Con il duplice scopo di tutelare, attraverso la prevenzione ed il controllo, la salute e le condizioni di benessere dei cittadini milanesi e di avvicinarli alla conoscenza del mondo delle api, il Comune ha patrocinato questa iniziativa promossa dalla mia Azienda Agricola “Apicoltura Veca di Mauro Veca” in collaborazione con l’ASL Città di Milano e il Dipartimento di Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare (VESPA). Il progetto ha preso avvio nel mese di Maggio 2015 e si è da poco concluso offrendo alla cittadinanza i primi risultati (preliminari) esposti nel poster presentato in occasione dell’evento Meet Me Tonight organizzato dai 3 centri universitari milanesi (Politecnico, Statale, Bicocca) il 25 e 26 Settembre.
Con la “Bee City Milano” sono stati raccolti campioni di api e polline in 3 siti della Città e coinvolti 3 Consigli di Zona:
zona 1 – giardino della Triennale (Parco Sempione), grazie all’istallazione della “Honey Factory” creata dal designer Francesco Faccin  con lo scopo di svolgere attività didattica per i bambini in totale sicurezza
Apididattica

zona 4 – area Sogemi dove si svolge il mercato ittico

zona 7 – terrazzo privato al 9° piano di via Amundsen 6 dove ha sede legale l’Apicolura Veca.
Anche se il 2015 è da considerarsi un anno pilota e i risultati finali sono ancora in via di elaborazione, il monitoraggio degli inquinanti ambientali con le api assume particolare importanza per le sue caratteristiche di semplicità gestionale, economicità e maggior efficacia di rilevazione rispetto alle centraline fisse.

Per il 2016 si vorrebbero coinvolgere la totalità delle circoscrizioni milanesi e ottenere 9 punti di rilevamento attraverso 4 alveari per zona, in modo da mappare l’intera Città ed avvicinare i cittadini ad apprezzare il lavoro di queste insostituibili sentinelle ambientali che ci regalano la vita attraverso l’impollinazione e che ci aiutano a rispettare l’ambiente in cui viviamo.Le api sono amiche dell’uomo da più di 9000 anni, come dimostrato da alcuni reperti di porcellana ricoperti di cera e rinvenuti nell’area del Mediterraneo. Il nostro compito è quello di avvicinarsi a loro, sotto la guida di apicoltori esperti, per apprezzare la loro importanza in medicina, nella cosmesi, nell’alimentazione e non ultimo nella diffusione della vita sul pianeta. La loro diminuzione mette in pericolo l’intero ecosistema e nessuna azione di salvaguardia sarà mai sufficiente se non impariamo a vincere la nostra paura di cittadini e ad apprezzare i loro magici voli anche vicino a casa. Per questo motivo la mia attività di apicoltore si rivolge oggi alla città di Milano dove “volo per le scuole” in compagnia di Apepè, l’ape cantante metropolitana. Quest’ape, insieme alla sua band (www.ecoband.info), rappresenta il personaggio animato per veicolare ai bambini i messaggi legati all’ambiente ed è possibile trovarla in una delle più belle Cascine milanesi, nel Borgo Linterno, all’entrata sud-est del Parco delle Cave dove è nato il laboratorio  di estrazione del miele E.V.A.(Energia per la Vita e l’Ambiente ). Inoltre, dalle 10:00 alle 13:00 di ogni sabato, un punto vendita di prodotti agricoli del territorio si anima per unire “cittadini e contadini” sotto il volo delle api: la “Bee Happy Family” con Miele e Ortaggi bio.

 

E da stamani dalla Triennale in bicicletta il miele vola fino a casa tua.

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APIMONDIA 2011 – Buenos Aires – Argentina

Questi sono i lavori, sotto forma di poster, presentati in occasione del Convegno internazionale Apimondia del 2011 svoltosi a Buenos Aires – Argentina

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poster_varroaIl poster_apepe è dedicato allo svolgimento dell’attività didattica con i bambini, mentre il poster_varroa
vuole essere da stimolo a tutti gli apicoltori, affinchè utilizzino tecniche biomeccaniche di lotta alla Varroa al posto della chimica

APIMONDIA 2009 – Montpelier – Francia

Questi sono i lavori, sotto forma di poster, presentati in occasione del Convegno internazionale Apimondia del 2009, svoltosi a Montpelier – Francia

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E_Varroa

E_Algarrobo

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Se volete capire la relazione che esiste tra la temperatura esterna e interna all’alveare guardate questo
documento mentre qui trovate le stesse informazioni relative al periodo invernale e all’attività della Regina.